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Gioventù beata, gioventù bruciata

Ieri mi è successa una cosa strana. Per pranzo sono andato in una rosticceria vicino al mio ufficio e ho preso un trancio di pizza (non il massimo in effetti ... appena commestibile).
Ad un certo punto entrano due ragazzini di circa 8 anni e si mettono davanti al banco e iniziano a guardare le cose esposte. Ho capito che c'era qualcosa di strano perchè erano li già da qualche minuto e non si erano ancora decisi cosa prendere. Poi, seguendo un po' i loro discorsi o capito che non avevano i soldi per prendere quello che volevano.
La cosa strana è che comunque non sono usciti ma continuavano a rimanere davanti al banco, mentre la titolare della rosticceria era un po' sbrigativa e seccata con loro. Il problema era che avevano un euro con il quale potevano permettersi una razione di patatine fritte, mentre loro essendo in due ne volevano due.
Visto però che mi sembravano due ragazzini a posto, non vestiti da deficienti come va di moda oggi con le borchie, capelli in tutte le direzioni e di tutti i colori e cavallo dei pantaloni che striscia per terra, mi sono in un certo senso "impietosito" anche se il termine è improprio, e dopo aver avuto conferma da loro che volevano un'altra porzione di patatine ho messo io l'euro che mancava.
Poi però la titolare mi ha detto che questa cosa succedeva spesso, che uno dei due aveva questa mania, cioè di venire li a prendere da mangiare senza avere i soldi o non averne a sufficienza, ma che sta volta ci aveva portato pure l'amico e questo non andava bene.
Uscendo dal locale ho riflettuto su tutta la faccenda. In cuor mio ero convinto di aver fatto una buona azione (oltre tutto mi era costata solo un euro) ma dopo le parole della tipa non ne ero più così convinto. Ho avuto la sensazione insomma di aver fatto qualcosa di sbagliato anche se ero convinto di aver fatto la cosa giusta.
Ma poi, ripensando a come i due ragazzini erano vestiti (in maniera semplice e senza fronzoli) ho pensato che forse quel euro a loro disposizione oppure quello che mancava era molto di più di quello che si potevano permettere e che forse dietro a quella porzione di patatine c'era una storia diversa dalla spensieratezza che dovrebbero avere due ragazzini della loro età ... ma forse anche in questo caso mi sono sbagliato giungendo a conclusioni troppo affrettate quanto inesatte.
Com'è come non è ... a me è costato un euro, loro erano contenti per la doppia porzione di patatine, perciò penso che in fondo ho fatto la cosa giusta.